Attività sospesa per un ristorante-trattoria del Parmense dopo un’ispezione dei carabinieri del Nas di Parma e del Gruppo Carabinieri Forestale di Parma.
Durante l’ispezione nel locale (non sono stati rivelati altri dettagli sul nome e l’ubicazione) sono state rilevate gravi criticità. I militari hanno sequestrato 108 chili di prodotti alimentari vari, dal valore commerciale complessivo di circa 1.500 euro, poiché privi delle indicazioni riguardanti la tracciabilità. Tra questi c’erano 3 chili di carne di cinghiale selvatico e due confezioni di funghi porcini freschi spontanei congelati, privi di etichette di certificazione.
Il controllo ha inoltre evidenziato gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali in tutti i locali dell’attività. Su richiesta dei carabinieri è intervenuto il personale del S.I.A.N. (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) e del Servizio Veterinario dell’Ausl di Parma, che hanno rispettivamente disposto l’immediata sospensione dell’attività fino al ripristino delle idonee condizioni igienico-sanitarie ed effettuato il campionamento della suddetta carne selvatica per analisi di laboratorio finalizzate alla sorveglianza sanitaria sulla Psa (peste suina africana).
Nei confronti del legale rappresentante dell’attività sono state contestate violazioni amministrative per 3.344 euro di multa. I controlli dei N.A.S. e dei Carabinieri Forestali, già intensificati da tempo, proseguiranno per verificare anche in ristoranti e trattorie la presenza di carni suine – inclusa quella di cinghiale – prive di tracciabilità, che potrebbero costituire un rischio per la diffusione della Peste Suina Africana.
