I Carabinieri di Colorno hanno recuperato un furgone rubato nel mese di giugno. Il mezzo, un camioncino cassonato di proprietà di una ditta operante in un comune limitrofo a quello di Colorno, era stato oggetto di furto e il proprietario,accortosi del fatto, aveva subito sporto denuncia presso la Stazione Carabinieri di Colorno.
I militari, acquisiti i dati del mezzo rubato, lo hanno inserito nella Banca Dati delle targhe da ricercare. Nei giorni scorsi,la targa del furgone è stata rilevata dai sistemi di lettura targhe “occhi sempre aperti” installati in tutti i comuni della Bassa Parmense.
La telecamera OCR (Optical Character Recognition) installata in uno dei comuni della zona ha letto il numero di targa del furgone in transito, permettendo di identificarlo e di attivare le ricerche. La segnalazione, trasmessa dalla Polizia Locale ai Carabinieri di Colorno, ha fatto scattare l’immediata attività di ricerca nel territorio di competenza.
I Carabinieri, grazie all’analisi dei dati acquisiti, geolocalizzati sul territorio, hanno individuato la zona di interesse investigativo, ovvero la frazione di S. Polo, dove era stato registrato l’ultimo passaggio del mezzo.
Dividendo l’area in quadranti e impiegando diverse pattuglie, i militari hanno setacciato una vasta area urbana e, acquisite importanti informazioni sul territorio, hanno individuato il furgone sapientemente nascosto tra la vegetazione in una zona di campagna di non facile accesso.
I Carabinieri, ritenendo che il mezzo non fosse stato abbandonato ma con tutta probabilità nascosto in attesa di essere utilizzato per fini illeciti, hanno predisposto un servizio di osservazione con lo scopo di intercettare gli autori del furto.
L’appostamento, durato tutta la notte, non ha dato l’esito sperato, ma alle prime luci dell’alba il furgone è stato recuperato dai Carabinieri. Dopo essere stato sottoposto ad accurati rilievi tecnici, è stato restituito al legittimo proprietario.
I Carabinieri di Colorno, in occasione del recupero del mezzo rubato, ricordano che “accanto alle nuove tecnologie, la collaborazione dei cittadini è fondamentale”. Invitano quindi chiunque a segnalare ogni attività o movimento sospetto alle Forze dell’ordine.
