Abbonamenti al Parma Calcio, l’opportunità “Family”

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(di Gabriele Majo, direttore responsabile di StadioTardini.it) – Il nostro lettore “LG”alla ricerca di maggiori informazioni sull’opportunità “abbonamento family”, ci consente di allargare a tutta la nostra community il funzionamento di questa singolare possibilità prevista dalla campagna abbonamenti 2024-25 del Parma Calcio 1913.

In realtà la proposta, sia pure non molto reclamizzata, faceva già parte del listino della stagione precedente, ma che se, opportunamente conosciuta,  può consentire un certo risparmio, specie in questa, caratterizzata da un fisiologico, sia pur contenuto, aumento dei prezzi, che, però, in qualche modo va a gravare sui bilanci famigliari delle persone normali, già abbastanza compromessi dalla persistente crisi.

Il nostro lettore si (ci) chiedeva: “Se ad esempio vado con mio padre paghiamo due family o un intero ed un family?” . La conditio sine qua non per beneficiare della riduzione “family” è la convivenza: in sostanza, dunque, papà e rampollo, se vivono sotto lo stesso tetto, possono acquistare due abbonamenti “family”, uno per ciascuno (in questa fase 1 spendendo, in Tribuna Laterale Ovest – la proposta non è attiva in tutti i settori – 245+245 euro). Ma se mio papà, ad esempio, abitasse in Via Leoni ed io in Via Bucci, non potremmo, nessuno dei due, sottoscrivere il “family”, poiché non conviventi: dunque, ponendo il caso che mio padre avesse più di 65 anni spenderebbe lo stesso 245 euro, mentre io dovrei acquistare l’intero (535 euro) non avendo ancora raggiunto quella veneranda età da carta argento delle FS, ed essendo, ahimè, ben lontano da quelle per i giovani, in questa prima fase (Under 24 ed Under 14).

Volendo proseguire con gli esempi, dunque, un papà di un ragazzo sotto i 14 anni (evidentemente convivente), beneficerebbe per sé dell’opzione family (in TLO sempre i 245 euro di cui sopra e non l’intero, 535, in Fase 1), mentre per il ragazzino, spenderebbe solo 25 euro, riduzione questa degli Under 14, prevista, tra l’altro, in tutti i settori dell’Ennio. Si tratta, dunque, di sapersi districare tra le varie offerte, per scegliere quella più conveniente: però, attenzione, gli abbonamenti family sono sottoscrivibili solo nelle postazioni attrezzate dello Stadio Tardini, in quanto dovrà esser firmato il modulo di auto-certificazione (che attesti, appunto, la convivenza).

A questo proposito, va sottolineato come nel processo di armonizzazione delle riduzioni, tendente ad una, perdonatemi il gioco di parole, riduzione delle riduzioni, ci sia, tra la fase 1 (prelazione) e le successive fasi di libera vendita (2 e 3), la sparizione della fascia Under 24 (che era stata istituita nel periodo della reggenza ad interim della direzione corporate del direttore operativo Stefano Perrone, durante la vacanza tra Jaap Kalma – caduto proprio per una fallimentare campagna abbonamenti, poi richiamata, con il Presidente Krause che ha dovuto metterci personalmente la faccia per sedare gli animi della piazza incavolata – e Luca Martines, con la finalità di riportare quanta più gente possibile allo stadio nella stagione post Covid, retrocessione e primo deludente campionato di B) e l’apparizione della inedita Under 21.

La scelta, un po’ in controtendenza (nel senso che da un lato si vogliono armonizzare, ossia ridurre, le fasce di sconto poiché ce ne sarebbero troppe, dall’altro se ne inseriscono delle nuove, tipo questa) la dobbiamo alla task force (board) che coordina la campagna, ossia il managing director corporate Luca Martines, il Ticketing Manager ex Inter Paolo Gandinelli (foto sopra), il direttore commerciale Mattia Incannella. con la consulenza, in precedenza solo retribuita, ma non adeguatamente sfruttata, di Giorgio Ricci, ex Chief Revenue Officer della Juventus (foto sotto). Insomma: professionalità in arrivo dai grandi club strisciati per portare nelle spremute di cervelli quell’esperienza in più per alzare lo standing.

Sempre spigolando tra le fasce di prezzo proposte tra le varie fasi, come avevamo già osservato chiosando le anticipazioni di Luca Martines ai partner del gruppo Gazzetta di Parma, tra prelazione e libera vendita sparisce la riduzione donne (che comunque nella 1 ha la stessa scontistica della family). Potrebbe sembrare una incoerenza per il club espressione del presidente Krause, leader della inclusività: ma questa sorta di contrappasso ha invece una sua coerenza, poiché, in quell’ottica, se le donne sono uguali agli uomini, perché dovrebbero beneficiare di uno sconto? E’ giusto che debbano pagare lo stesso prezzo.

Per chi come me è ancora alla vecchia maniera, che proprio perché non si sente superiore alle donne e per galanteria ormai démodé, apre ancora loro per primo la portiera e quando si tratta di pagare il conto al ristorante mette mano al portafoglio sfidando la loro emancipazione, potrebbe in effetti sembrare una incongruenza armonizzare togliendo proprio la riduzione donne, ma appunto la family, in parte (ossia per le coniugate e/o conviventi), arriva in soccorso: per una famiglia con marito, moglie ed un bimbo, infatti, nelle fasi 2 e 3 si potranno sottoscrivere due family (gli adulti) ed un under 14. Se fosse, poi, più grandicello, quella under 21, e nel caso di bamboccioni (ossia i figli maggiorenni che continuano ad abitare sotto lo stesso tetto dei genitori e la percentuale è elevata anche tra i 35/40enni) un terzo family.

Come già avevamo specificato ieri, e come ribadisce oggi la Gazzetta di Parma nella nuova apertura dedicata alla campagna abbonamenti, “Il Parma ha, tra i suoi principi, quello della parità di genere ed inclusività, per questo motivo il termine Family è inteso nel suo senso più ampio, quindi, tutte le coppie conviventi e persone con grado di parentela fino al primo grado hanno possibilità di usufruire di una particolare tariffa scontata.” 

Intanto, proprio oggi, lunedì 1° luglio 2024, il Parma Calcio, attraverso la propria ex Gazzetta Ufficiale, ossia il sito parmacalcio1913.com, può finalmente sancire il nuovo ticketing provider, che, come StadioTardini.it vi aveva da tempo anticipato, è VivaTicket. Nella nota diffusa in mattinata si specifica che le parti hanno siglato un accordo su base pluriennale per la gestione esclusiva di tutti i servizi della biglietteria del Parma Calcio. Questo garantirà la copertura completa della distribuzione di biglietti e abbonamenti online tramite white label dedicata e su Vivaticket.com, presso i punti vendita del Club e negli oltre 2.100 punti vendita Vivaticket. Prevede inoltre la distribuzione della TARDINI CARD, tramite white label e punti vendita del Parma Calcio.

Al fine di fare un’opera di divulgazione, per chi non lo sapesse, secondo Ediscom.it con affiliazione white label si intende la strategia di acquisto e rebranding di prodotti e servizi, creati da un’azienda terza, con l’obiettivo di rivenderli a proprio nome e trarne profitto.
Vivaticket, come sottolinea il sito del Parma, è uno dei principali operatori mondiali nel settore della progettazione, produzione, commercializzazione e gestione di sistemi di biglietteria elettronica e controllo accessi. Leader nel settore sportivo, l’azienda annovera nel suo portafoglio alcune tra le più prestigiose squadre di calcio italiane e internazionali, tra cui Club come Atlético de Madrid, AC Milan, ACF Fiorentina, AS Roma, Atalanta Bergamasca Calcio, Bologna Fc 1909, F.C. Internazionale, SS Lazio e oltre 40 club militanti nei massimi campionati di Basket e Volley. Vivaticket è Official Ticketing Partner delle Nazionali Italiane di calcio.

Siamo molto orgogliosi di accogliere il Parma Calcio nella folta scuderia dei Club di Serie A che già si sono affidati alla professionalità di Vivaticket. Lavoreremo in stretta sinergia con il Club con l’obiettivo di mettere in campo una serie di attività innovative volte a rendere sempre più fruibile l’esperienza di acquisto e a offrire numerosi servizi dedicati ai tifosi” ha commentato il CEO di Vivaticket Silvano Taiani.

Il primo effetto della nuova collaborazione è il piccolo aumento del costo della fidelity Tardini Card che, dalle 15 di questo pomeriggio, 1° luglio 2024, è di nuovo sottoscrivibile nella Palazzina Maria Luigia di Piazzale Risorgimento, sede del Centro Coordinamento Parma Clubs, al prezzo di 10 euro (e non più 8 come nella precedente finestra di giugno, quando il circuito emittente era ancora TicketOne, che ieri, 30.06.2023 ha cessato il proprio rapporto con il Parma Calcio 1913). Ricordiamo, altresì, che il tardivo inizio della campagna abbonamenti (per sfruttar ancor meglio l’entusiasmo si sarebbe potuti partire immediatamente dopo la promozione o il termine dello scorso campionato di serie B vinto), come già riferitovi, è dovuto proprio al cambio di provider. Gabriele Majo (direttore responsabile di StadioTardini.it)

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