Molto interessante, soprattutto nella parte iniziale, la spiegazione del governo del Parma Calcio, con i poteri ripartiti tra i due vertici apicali (lui e Vaeyens) e poi via via le funzioni delle varie aree di un’azienda molto complessa, che occupa circa duecento dipendenti, con un vasto indotto sul territorio. Le differenze tra le industrie internazionali di cui era stato top manager prima ed il calcio che fa parlare continuamente, senza interruzioni, quasi come la politica e via via aneddoti e racconti della sua esperienza professionale e personale.
Come dicevo in premessa, alcun accenno ai temi della campagna abbonamenti, che attendiamo di leggere domani sulla Gazzetta di Parma che oggi lo ha intervistato. Un’anticipazione ghiotta, virgolettata, la si trova già nel sommario di Anteprima Gazzetta su 12 Tv Parma: “Abbiamo ridotto i prezzi per riempire il Tardini”, con l’esempio fatto dal vice direttore del quotidiano Stefano Pileri, delle curve in prelazione a 195 euro, ossia sotto quella soglia psicologica dei 200 euro, che StadioTardini.it vi aveva anticipato in esclusiva ieri nell’articolo di commento al lancio della Campagna. Gabriele Majo (direttore responsabile di StadioTardini.it)
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