Alluvione: salvati da un allevamento oltre 20 cani a Traversetolo

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Quello che doveva essere un semplice controllo ad un presunto allevamento abusivo di cani da parte dei Carabinieri forestali del Gruppo di Parma, si è trasformato in un’operazione di soccorso di oltre venti cani.

Infatti, nel corso della mattinata di ieri 25 giugno 2024 i militari del NIPAAF di Parma e del Nucleo Carabinieri Forestale di Langhirano si sono recati nel comune di Traversetolo, al fine di eseguire un controllo presso un allevamento di cani non censito.

Giunti in prossimità dell’allevamento, i militari, coadiuvati da un medico veterinario, accertavano che l’intera area dove sorgevano i box prefabbricati adibiti al ricovero degli animali era stata invasa dall’esondazione del Torrente Termina, causata dalle forti piogge della notte precedente.

Sul posto era presente il proprietario degli animali che tentava di prestare loro i primi soccorsi, togliendoli dai recinti e spostandoli all’asciutto. La scena si palesava immediatamente critica, con le strutture parzialmente divelte dalla forza dell’acqua e l’intera area completamente invasa da fango e detriti.

Gli animali si presentavano visibilmente spaventati, bagnati e completamente ricoperti di fango. Al fine di mettere in sicurezza i cani, i carabinieri forestali e il medico veterinario dell’USL di Langhirano avviavano tempestivamente le operazioni di soccorso.

I servizi veterinari prendevano immediati contatti con gli enti territoriali per organizzare con urgenza il trasferimento dei cani. Le attività di recupero venivano avviate con il determinante supporto dell’associazione di volontariato “s.o.s. unità cinofile di soccorso”.

I volontari con l’ausilio di un’ambulanza veterinaria, e mettendo a disposizione anche mezzi privati, già nelle prime ore del pomeriggio hanno iniziato il trasporto verso apposite strutture di: una fattrice di Golden Retriever con i suoi​ sei cuccioli, due adulti di Labrador Retriever, due adulti di Pastore Tedesco con i rispettivi quattro cuccioli, tre molossi e tre Bulldog Francesi.

Una volta giunti a destinazione, i cani sono stati affidati alle prime cure del personale specializzato in servizio nei vari centri accoglienza temporanea. Già nella giornata di oggi parte degli animali verrà ridistribuita in idonee strutture messe a disposizione dall’ ENPA di Parma, sino al termine delle esigenze.

Lo sforzo sinergico delle forze dell’ordine, dei medici veterinari e del volontariato ha permesso in poche ore di mettere in sicurezza tutti gli animali colpiti dalla calamità. I Carabinieri Forestali stanno svolgendo ulteriori accertamenti al fine di definire eventuali responsabilità del proprietario e gestore dell’allevamento.

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